Chiacchiere da Bar, album folk pop ed opera prima della band romana Nùma & i Nùmeri a Caso, trova in questo spettacolo omonimo la propria naturale foce performativa, viene tradotto e sviluppato in corpo teatrale. Si presenta così come adattamento per un originale progetto di live performance, che accoglie l'esecuzione live dei pezzi musicali, coniugandola al gioco scenico. Non semplice cornice, ma racconto poetico e fisico dei temi dell'album. Nell'habitat di un vecchio bar, coi suoi bizzarri clienti abituali e un'impetuosa cameriera a governarli, prendono vita i dilemmi del protagonista. Nùma, poeta e perditempo, propone al pubblico e ai compagni di scena un'antologia di conflitti comici, che scandiscono la rappresentazione in capitoli, ognuno intitolato ad una citazione biblica. Il comun denominatore tra le scene autonome è il nodo dell'inadeguatezza dell'artista al "mondo fuori", un po' subíta e un po' rivendicata, e della sua appartenenza ad una dimensione altra, di cui il bar in scena è metafora. Questo simbolo si snoda in un susseguirsi variopinto di prosa comica, canzone, pantomima, teatrodanza e sketch su musica dal vivo. I compagni di gioco e bevute imbracciano gli strumenti, il bar e la sua padrona si trasfigurano più e più volte in sembianze immaginifiche, plasmati dalle atmosfere musicali. E Nùma si muove nei propri sogni a occhi aperti, e canta le sue canzoni. La cifra dello spettacolo ha radici comuni coi brani musicali: la satira giocosa, la vitalità autentica del vecchio, il sapore del paese e di una certa romanità. La tenerezza del comico e del suo dramma sotterraneo, o talora svelato di colpo. La poesia delle piccole cose, e di quelle molto più grandi dell'uomo. Questa carrellata musicale, esilarante, surreale, provocatoria, semplice e lirica insieme, così come l’album parla ad un pubblico di ogni età e categoria